A proposito dei cani dell’est
Tutti i nostri cuccioli sono nati in allevamento, qui da noi, da genitori nostri, selezionati e curati per morfologia e per carattere e SEMPRE VISIBILI
Tutti i nostri cuccioli sono nati in allevamento, qui da noi, da genitori nostri, selezionati e curati per morfologia e per carattere e SEMPRE VISIBILI
Tutti i nostri cuccioli sono nati in allevamento, qui da noi, da genitori nostri, selezionati e curati per morfologia e per carattere e SEMPRE VISIBILI; sicuramente potete trovare Bassottini a pelo duro
nei negozi, forse anche a prezzi concorrenziali. Forse il cucciolo che porterete a casa sarà anche sano, può capitare, ma acquistandolo, anche se voi sarete stati fortunati, avrete comunque alimentato un mercato per cui per un cucciolo sano che arriva in una casa italiana altri 4 o 5, se non più, muoiono durante il tragitto o appena arrivati in Italia. Questi cuccioli vengono strappati dalle madri a 30-40 giorni, spesso non vengono vaccinati ne sverminati e subiscono uno svezzamento precoce e dannoso. Molto spesso ciò che risparmiate nell’acquisto lo spendete poi in veterinari o comportamentismi che cercano di recuperare i problemi del cane.
Se volete, NON comprate il cucciolo da Noi, non siamo gli unici allevatori seri in Italia, ma per favore, NON comprate un cucciolo in negozio che arriva dall’EST. Per favore, aiutateci anche voi a combattere questa tratta di cuccioli.
Cosa si intende per Puppy mills (tratto da un articolo apparso su work dogs di ottobre 2012, a cura di Marco Bergamaschi): “Le puppy mills sono delle vere e proprie fabbriche di cuccioli, dove si producono, al pari di una catena di montaggio che non può fermarsi mai, cani di qualsiasi razza, per essere spediti in tutta Europa. La realtà di questi canifici è orribile: le fattrici vengono fatte accoppiare fin dal primo calore e non esiste per loro la parola tregua; anzi, per ottimizzare i tempi, vengono utilizzate iniezioni di ormoni che provocano i calori, così che possano essere coperte, partorire e sfornare cuccioli. Questo per tutta la vita, finché smettono di essere produttive e a quel punto ‘spariscono’ per far posto a cagnoline più giovani. Ai maschi non va meglio: a parte il momento della monta, trascorrono il resto della propria esistenza in condizioni deplorevoli, perennemente legati, in gabbia o in capannoni, senza conoscere il piacere di una camminata sull’erba o di una carezza e anche loro, quando sono vecchi (4-5 anni al massimo), sono soppressi senza troppi indugi. I cuccioli vengono tolti alle madri a 30-35 giorni, a malapena svezzati, spesso una volti giunti a destinazione gli viene iniettato un cocktail di gammaglobuline, antibiotici ed eccitanti per farli apparire sani e vivaci, salvo poi, terminato l’effetto, cominciare a manifestare i vari problemi, non solo fisici.
Come contrastare il fenomeno delle puppy mills? Semplicemente rifiutandosi di acquistare un cane di razza a prezzo stracciato, in negozio, per non alimentare un commercio milionario che non aspetta altro di moltiplicare i propri introiti sulla pelle degli animali.”
Acquistando un cucciolo proveniente da questo mercato, ne siete complici.